OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE: SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER L’ASSUNZIONE DI GIOVANI.

03 Mag OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE: SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER L’ASSUNZIONE DI GIOVANI.

Tra le misure agevolative  fruibili dalle imprese nel 2018, l’esonero contributivo per le nuove assunzioni di lavoratori under 30 rappresenta un fattore di sostegno economico per diversi destinatari.

L’INPS, con la recente Circolare 2 marzo 2018, n. 40, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione dell’incentivo riguardante l’assunzione di giovani, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018.

  • Soggetti beneficiari

L’ambito soggettivo della misura in esame – che consiste in uno sgravio contributivo dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro – comprende tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli, a prescindere dal fatto che siano qualificabili come imprenditori o meno. Pertanto, rientrano nel novero dei soggetti beneficiari anche le cooperative, i consorzi e le società consortili, nonché gli enti  non profit e le associazioni del terzo settore.

  • Progetti ammessi

L’incentivo interessa tutte le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche part time) di giovani con meno di 30 anni di età. Per i soli ingressi attivati nel corso del 2018, tuttavia, la soglia anagrafica è innalzata a 35 anni, a condizione che i soggetti da assumere non siano mai stati occupati a tempo indeterminato nel corso della propria vita lavorativa. Nel rispetto di queste limitazioni, risultano ammissibili all’agevolazione anche le conversioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato, oltreché le assunzioni instaurate con soci lavoratori di cooperativa.

Pur se Legge di Bilancio fa espresso riferimento al contratto di lavoro subordinato “a tutele crescenti”, nella Circolare n. 40/2018, l’INPS ha precisato come l’esonero contributivo riguardi, in realtà, ogni rapporto di lavoro a tempo indeterminato attivato a partire dal 1° gennaio 2018; ciò anche nell’ipotesi in cui le parti di uno specifico contratto di lavoro abbiano inteso applicare condizioni di miglior favore per il lavoratore rispetto a quelle fissate dal Jobs Act.

Restano escluse dall’agevolazione le assunzioni effettuate con contratti di lavoro intermittente o a chiamata, anche se a tempo indeterminato, e quelle di personale con qualifica dirigenziale.

  • Misura del contributo e modalità di fruizione

Il beneficio riconosciuto è pari all’esonero del 50% delle contribuzioni previdenziali a carico del datore di lavoro, con eccezione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e delle ulteriori contribuzioni che non hanno natura previdenziale o, comunque, sono concepite allo scopo di apportare elementi di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

L’esonero non può essere superiore alla misura massima di € 3.000 su base annua, da ripartirsi e suddividersi su base mensile; sempre nel rispetto di tale ammontare, i datori che assumono – entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio – studenti che abbiano svolto presso di loro periodi di apprendistato o attività di alternanza scuola-lavoro, possono usufruire dell’esonero del 100% dei contributi ammissibili.

Lo sgravio contributivo è automatico e potrà essere fruito mediante semplice conguaglio o compensazione sulle denunce contributive.  La durata dell’esonero, invece, è stabilita in un massimo di 36 mesi a decorrere dalla data di assunzione del lavoratore.